Il progetto



Dopo una vita assolutamente nella norma e 25 anni passati a giocare-come hobby-a pallacanestro, il parmigiano Francesco Canali decide di appendere le scarpette al chiodo e di darsi alla corsa per potersi allenare e prendere parte ad una maratona. Purtroppo, e siamo nei primi anni 2000, inizia ad accusare i primi sintomi di quella che poi (alla fine del 2004) scoprirà essere la sclerosi laterale amiotrofica (sla).

Da sempre battagliero continua a condurre una vita il più possibile normale correndo anche alcune mezze maratone. Il malessere però avanza e il sogno di poter correre 42 km e 195 m. rimane tale.
La svolta avviene la sera di venerdì 11 settembre 2009 quando, dopo un convivio nel salotto di casa di Gianluca Manghi, Francesco propone all'amico di spingerlo alla maratona di New York dell'anno successivo: nasce ufficialmente il progetto “Vinci la sla... di corsa a New York” patrocinato dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) ma sostituito alcuni mesi dopo dal progetto “Vinci la sla... di corsa in Florida”-che ha portato Francesco a correre il 5 dicembre 2010 la maratona di West Palm Beach-in quanto l'organizzazione newyorkese ha negato a Francesco, dopo avergli dato il benestare, la partecipazione alla maratona più famosa del mondo a causa dell'impossibilità di spingere autonomamente con le proprie braccia la carrozzina (avrebbe però potuto partecipare con una carrozzina elettrica!).

Correre negli USA è sicuramente una bella esperienza, non però come potrebbe essere sulle proprie gambe: ma a Francesco non interessa. Vuole infatti dare un segno a tutti quegli ammalati, e ai loro familiari, non solo di questa patologia ma anche di altre malattie, che per svariati motivi si chiudono in se stessi oltre, naturalmente, sensibilizzare l'opinione pubblica, far conoscere la malattia e raccogliere fondi per trovare una cura e debellarla.
Francesco è andato quindi a West Palm Beach accompagnato da quattro amici che lo hanno spinto alternativamente al traguardo e ha partecipato tre giorni dopo ad Orlando al convegno mondiale sulla SLA. Ma non è finita: il progetto prosegue...


Se ti piace quest'iniziativa e vuoi darci una mano perché vada in porto lo puoi fare con una libera donazione a favore di: 

AISLA ONLUS - VINCI LA SLA
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specificando nella causale: progetto "Vinci la Sla" ricordandoti che la somma devoluta potrà essere dedotta in ambito fiscale.